L’evoluzione del welfare in una prospettiva di “community care”, ovvero la capacità di realizzare reti di assistenza per i membri più deboli della comunità (anziani, cronici, disabili, malati mentali…), coinvolgendo una pluralità di soggetti in grado di operare nel contesto umano e sociale in cui le persone vivono, pone come centrale la famiglia nelle dinamiche sociali, economiche, culturali attribuendole il ruolo effettivo di soggetto di politica sociale. E’ necessario quindi introdurre riforme organizzative dei servizi, improntate su criteri di qualità, di efficienza, di produttività, di riqualificazione, per far fronte ai nuovi bisogni sociali, valorizzando le risorse presenti e disponibili nelle comunità locali, a partire dalle famiglie stesse, secondo il principio di sussidiarietà.
Lo Sportello Famiglia ha origine con la sperimentazione avviata nel 2021 e il Comune, tramite finanziamento regionale, anche per il 2023 ha assegnato ed impegnato le risorse previste, per la prosecuzione dell’incarico integrando le attività degli sportelli già in essere con l’aumento delle prestazioni relative al Lotto 1. Il valore aggiunto dell’attività dello Sportello famiglia è rappresentato dal fatto che va ad integrare le attività svolte dagli sportelli di agenzia della coesione sociale, che devono affrontare situazioni di bisogno complesso, multidimensionale e legato, eventualmente, a persone particolarmente fragili, non del tutto in grado di decodificare le risposte ed agire per risolvere il proprio problema a causa di difficoltà relazionali, cognitive, culturali, fisiche, linguistiche, economiche, e così via. L’istituzione già da alcuni anni degli sportelli di agenzia coesione sociale rappresentano la porta di accesso al sistema dei servizi sociali , con l’obiettivo di organizzare risposte armoniche, non frammentate, coordinandole all’interno di un percorso assistenziale individualizzato.
L’obiettivo è assicurare la più ampia fruibilità del servizio da parte della comunità locale di riferimento e agevolare la conoscenza delle norme e dei provvedimenti nazionali, regionali e locali in materia di politiche familiari e di accesso ai servizi rivolti ai nuclei familiari anche attraverso un sito dedicato www.famiglieavenezia.it e lo “sportello virtuale” il cui scopo è quello di rendere più immediato il dialogo tra l’utente/fruitore del sito e gli operatori di sportello: https://www.famiglieavenezia.it/sportello-virtuale
Le famiglie possono così accedere ad un luogo fisico e virtuale in cui reperire in tempo reale tutte le informazioni aggiornate circa le risorse, agevolazioni, benefici di cui possono avvalersi per fronteggiare la particolare condizione in cui si trovano a vivere.
In particolare l’attività di Rochdale in questi due anni è stata quella di
- Dotarsi un un’equipe di lavoro interna per organizzare in modo congruo il lavoro richiesto
- Creare una mail dedicata a cui il cittadino possa accedere per chiedere informazioni;
- Implementare il portale www.famiglieavenezia.it inserendo notizie relative a bandi, servizi per le famiglie, interventi di supporto alla genitorialità, eventi di tipo socio educativo
- Coordinamento con l’ente committente attraverso riunioni di redazione
- Coordinamento e formazione interna del personale Rochdale
- Elaborazione di report delle attività di sportello virtuale sia mensili che annuali